Verità storica e psicoanalisi

a cura di Giorgio Sacerdoti

Verità storica e Psicoanalisi

Titolo: “Verità storica e psicoanalisi”

Autore: Giorgio Sacerdoti

Premessa: Agostino Racalbuto

Contributi: Giuseppe Berti Ceroni, Guido Buffoli, Paolo Fonda, Daniela Lagrasta, Davide Lopez, Enrico Mangini,  Marino Milella, Franca Munari, Patrizia Paiola, Maria Pierri, Vlasta Polojaz, Agostino Racalbuto, Giorgio Sacerdoti, Anteo Saraval, Antonio Alberto Semi

Editore: Borla

Collana: Temi del Centro Veneto di Psicoanalisi “Giorgio Sacerdoti”

Anno pubblicazione: 2004

Pagine: 176

Testo collegato ai Colloqui di Venezia

Quarta di copertina:

“Questo volume, che raccoglie saggi su Verità storica e psicoanalisi appare con la dicitura Temi del Centro Veneto di Psicoanalisi “Giorgio Sacerdoti”. Tale presentazione “rappresenta” al meglio l’intenzione di esprimere una gruppalità ben precisa, quella degli psicoanalisti soci del Centro Veneto di Psicoanalisi che intendono privilegiare in questo caso il loro senso di appartenenza rispetto alle loro rispettive singolarità.

Quel senso di appartenenza che, dice Freud (1926) nel “Discorso ai membri dell’Associazione B’nai Brith”, ha a che fare con la “familiarità che nasce dalla medesima costruzione psichica”.

Si tratta della “consapevolezza di una interiore identità” in cui, pur nelle loro differenze formative, di preferenze teoriche e di opzioni lavorative, gli psicoanalisti del Centro Veneto si riconoscono tutti, in seno alla Società Psicoanalitica Italiana, di cui fanno parte, come discendenti dalla lezione psicoanalitica di Sigmund Freud.

In tale senso la tipicità, propriamente psicoanalitica, del Centro, come si configura anche attraverso questo volume, è quella di reperire un “filo” con cui e su cui si tesse il desiderio di unire il passato al presente in tensione verso il futuro, cercando di trovare la vena creativa nella direzione del nuovo; certo, il proprio passato, il proprio presente, il proprio futuro, quello del Centro Veneto di Psicoanalisi. Come suggerisce Freud (1920) in “Al di là del principio di piacere” ciò che “ci spinge sempre più avanti”, come una sorta di “pulsione di perfezionamento”, sta nell’aspirazione e nell’impossibilità di raggiungere ancora il piacere di un passato lontano oltre che realizzarsi nel presente e nello slanciarsi verso un futuro, in quanto tale, interdetto.”

Biografia autore:

Giorgio Sacerdoti (Padova, 1925 – Venezia, 2000) è stato psicoanalista con funzioni di training della Società Psicoanalitica Italiana e direttore dei Servizi Psichiatrici della Provincia di Venezia, ove ha fondato l’Ospedale di giorno di ‘Palazzo Boldù’ per i giovani psicotici, vicepresidente della Società Psicoanalitica Italia e presidente del Centro Veneto di Psicoanalisi. Autore di molte pubblicazione di psicoanalisi, tra cui gli Scritti Psicoanalitici (Borla).  A Giorgio Sacerdoti è dedicato il Centro Veneto di Psicoanalisi.

 

Agostino Racalbuto (Catania,1948 – Padova, 2005) fu un noto psicoanalista, membro ordinario con funzioni di training della Società Psicoanalitica Italiana e Direttore della “Rivista di Psicoanalisi”. Docente di Psicologia dinamica presso la Facoltà di Magistero dell’Università di Padova. Presidente del Centro Veneto di Psicoanalisi. Ha pubblicato Psicoanalisi e psicoterapia analitica (in collaborazione, Franco Angeli), Al di là delle parole in psicoanalisi (Liviana) e numerosi articoli sul narcisismo, simbolismo, seduzione e creatività. Inoltre ha collaborato al secondo volume del Trattato di psicoanalisi (Raffaello Cortina Editore) con un capitolo dedicato alla patologia borderline. Nella collana Psicologia clinica e Psicoterapia ha curato, insieme a Giovanna Giaconia, I percorsi del simbolo (Raffaello Cortina Editore), Tra il fare e il dire (Raffaello Cortina Editore). Ad Agostino Racalbuto è dedicata la Biblioteca del Centro Veneto di Psicoanalisi.

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