Sezione Locale della Società Psicoanalitica Italiana
CICLO DI INCONTRI APERTI E GRATUITI
A cura di Silvia Mondini
Comune di Padova e Centro Veneto di Psicoanalisi
Nell’ora blu il sole, nascosto dietro l’orizzonte, colora il cielo di un incantevole cobalto che segna il passaggio dalla luce del giorno all’oscurità della notte e viceversa.
In un’epoca in cui l’incertezza adombra il futuro desideriamo sottolineare le possibilità trasformative di un presente inteso come confluenza di memoria e attesa, luce ed oscurità, impotenza e azione.
Quattro incontri rivolti a chi desidera accogliere un pensiero che opera al confine tra sogno e realtà, memoria individuale e storia, singolo e società, psicoanalisi e arte, architettura e musica. La speranza è quella di contribuire a trasformare l’emergenza in un pensiero capace di oltrepassare la circostanza e ritrovare il legame con un sapere e un tempo Altro.
La tenuta dell’istante: musica trap e gioventù dissonanti
“Musica è l’arte della speranza della risonanza […] di far ritornare in ogni tempo il di fuori dal tempo, in ogni momento il cominciamento che si ascolta cominciare e ricominciare” (Jean-Luc Nancy, 2006 web)
“La trap è formata per lo più da parole chiave e l’artista si limita a scriverle attraverso l’immagine”
(Maurengo, 2020)
Il quarto e ultimo appuntamento dell’Ora Blu è dedicato a un’esplorazione della contemporaneità, mettendo in relazione musica, adolescenza, devianza e creatività. Un legame conosciuto da tempo, che questa volta verrà osservato attraverso l’ottica della musica e dell’estetica trap. Un punto di vista particolarissimo in cui la decostruzione permette di individuare i punti di contatto tra periferie, fatti di cronaca, disagio giovanile e speranza.
Gli psicoanalisti Monica Bomba e Massimo De Mari, insieme al curatore Alessio Vigni e il collettivo artistico plurale, ci condurranno in un viaggio fatto di musica, parole, immagini e neologismi per svelare ciò che si cela dietro ad alcuni luoghi comuni, riflettendo sull’utilizzo creativo di un’estetica di rottura, spesso erroneamente associata alla violenza. Un invito a confrontarsi con le fragilità umane, nella speranza di trasformare la rottura in un’opportunità per riprendere il cammino di crescita e soggettivazione.
Alessio Vigni
Alessio Vigni, classe 1994, toscano d’origine.
Progetta, cura, scrive e si occupa di arte e cultura contemporanea.
Collabora con importanti realtà museali, fiere d’arte, organizzazioni artistiche, è consulente esterno per Fondazione Imago Mundi (Treviso) e caporedattore di Spaghetti Boost.
Come curatore indipendente, lavora principalmente con artisti emergenti.
Recentemente ha curato SNITCH Vol.2 (Verona, 2024), Dialoghi empatici (Milano, 2024) e l’esposizione SNITCH (Bologna, 2023). La sua pratica curatoriale indaga il rapporto fra il corpo umano e le relazioni sociali dell’uomo contemporaneo.
Scrive per alcune riviste di settore ed è autore di cataloghi e podcast d’arte.
Per Psicografici Editore è co-autore di SNITCH. Dentro la trap (Roma, 2023).
plurale
plurale è un concetto. Nasce nel 2020 e si presenta come collettivo artistico osmotico, cui attivatori di base sono Leonardo Avesani (Verona, 1997) e Chiara Ventura (Verona, 1997). Nel 2022 pubblica ‘Gesto empatico’, una dichiarazione poetica che afferma il suo esserci nel mondo, dove si sostiene l’azione empatica come l’unico mezzo oggi praticabile per restituire agli esseri e alle cose pari diritti e dignità. plurale ha attivato una pratica transfemminista nel tentativo di sgretolare una visione eteronormativa del corpo e decolonizzare il desiderio, osservando la sessualità ed il piacere come spazi politici. Inoltre, guarda al fenomeno trap italiano come pretesto per costruire un’analisi approfondita delle problematiche socioculturali legate alle nuove generazioni.
plurale ha realizzato performance ed esposto presso musei, fondazioni, gallerie, spazi indipendenti, tra cui Mart – Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto (Rovereto), Viafarini (Milano), TAI – Tuscan Art Industry (Prato), Galleria ME Vannucci (Pistoia), Adiacenze (Bologna), Le garage (Trento).
Monica Bomba
Medico, Neuropsichiatra Infantile, Membro della Società Psicoanalitica Italiana e dell’International Psychoanalitical Association. Vive e lavora a Milano
Massimo De Mari
Medico, Psichiatra, Criminologo, Membro della Società Psicoanalitica Italiana e dell’International Psychoanalytical Association. Vive e lavora a Padova
PROGRAMMA:
28 maggio 2024 (Sala Paladin, ore 18.00)
Temporalità, Luce e Memoria.
Silvia Mondini (Società Psicoanalitica Italiana) dialoga con
l’artista Federica Marangoni.
4 Giugno 2024 (Sala Paladin, ore 18.00)
Notes magico: percezione, memoria, rappresentazione.
Franca Munari (Società Psicoanalitica Italiana) dialoga con
l’artista Olimpia Biasi.
10 settembre 2024 (Sala Paladin, ore 18.00)
Memoria del luogo: permanenze e trasformazioni.
Silvia Mondini (Società Psicoanalitica Italiana) dialoga con
gli architetti Claudio Palmi Caramel e Davide Contran
15 Ottobre 2024 (Sala Paladin, ore 18.00)
La tenuta dell’istante: musica trap e gioventù dissonanti.
Massimo De Mari (Società Psicoanalitica Italiana) e
Monica Bomba (Società Psicoanalitica Italiana) dialogano con gli artisti
Alessio Vigni e plurale
Congressi in presenza, presso la Sala Paladin di Palazzo Moroni, Sede del comune di Padova.
Gli incontri sono aperti alla cittadinanza, sono gratuiti.
Info e iscrizioni: incontriorablu@gmail.com
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Centro Veneto di Psicoanalisi
Vicolo dei Conti 14
35122 Padova
Tel. 049 659711
P.I. 03323130280
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