Sezione Locale della Società Psicoanalitica Italiana
Presidenza Marco La Scala
Presidente: Marco La Scala
Segretario Scientifico: Maria Vittoria Costantini/Guglielmina Sartori
Segretario Amministrativo: Mariagrazia Capitanio/ Elisabetta Marchiori
Tesoriere: Guglielmina Sartori/Lucia Fattori
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Referente della Consultazione: Cosima De Giorgi
Referente psicoanalisi B/A: Loris Zanin
Intercentri: Massimo De Mari
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Conferenze principali:
V Colloquio di Venezia: “Le fonti dello psichico: nodi e snodi in psicoanalisi. A partire dal pensiero di Agostino Racalbuto”, 2008
Gli anni 2021-2024 nel Centro Veneto di Psicoanalisi:
Sono stato Presidente del CV dal 2005 al 2008 in un Esecutivo nel quale si sono alternate come Segretari scientifici Maria Vittoria Costantini per i primi due anni e successivamente Guglielmina Sartori. Entrambe colleghe con cui condividevamo molto sul piano psicoanalitico e scientifico. Mariagrazia Capitanio è stata Segretaria Amministrativa per i primi due anni, a lei è subentrata poi Elisabetta Marchiori.
Tesorieri sono stati prima Guglielmina sartori e poi Lucia Fattori, responsabili della Consultazione Cosima De Giorgi per gli adulti e Loris Zanin per l’infantile che hanno sempre partecipato alle riunioni dell’Esecutivo pur non essendo ufficialmente Consiglieri. Il Rappresentante della Commissione Intercentri, allora luogo di confronto nazionale di grande importanza, è stato Massimo De Mari.
Sono stati anni in cui siamo riusciti a realizzare svolte importanti nella vita del centro.
Per la prima volta abbiamo proposto un’attività aperta organizzata unicamente dal CV e nella nostra sede di Vicolo dei Conti. Fino a quel momento le iniziative rivolte all’esterno erano sempre state fatte in collaborazione con altre istituzioni, come ad esempio la Facoltà di Psicologia e mai nella nostra sede. Aprire la nostra sede agli esterni oggi sembra una cosa normale, ma all’epoca si sono dovute vincere notevoli resistenze.
Sono stati promossi eventi sia nell’ambito degli adulti che dell’infantile attraverso cicli di seminari che hanno richiesto anche la preparazione di un apposito indirizzario per gli esterni. Il successo di queste iniziative ci ha confortato poi nel continuarle. Di quel pionieristico momento conserviamo ancor oggi il format di stampa delle nostre locandine con la foto del nostro cancello di ingresso aperto. In occasioni degli eventi aperti cominciammo a distribuire un piccolo volumetto con la storia illustrata del CVP e il dépliant della nostra Consultazione che così iniziò ad essere conosciuta tra gli psichiatri e gli psicoterapeuti.
Il Servizio di Consultazione Clinica aveva così una sua prima identità con una sua locandina, ed era sostenuto da un gruppo di colleghi che si occupavano con riunioni mensili sia degli aspetti organizzativi che di quelli clinici, arrivando gradualmente a condividere delle linee che si definivano nel metodo seguito.
I colleghi che si occupavano di consultazione preparavano poi una giornata nei Seminari Interni per condividere e discutere con tutti i soci l’andamento del servizio, sia dal punto di vista organizzativo che clinico con la presentazione di dati numerici e di casi clinici. Per due volte all’anno si facevano delle riunioni con i Candidati allo scopo di conoscerli per fare invii più personalizzati e discutere con loro sul metodo della consultazione.
Si sentiva molto all’epoca il bisogno di studiare assieme per cui sono stati proposti dei gruppi di studio interni aperti per tutti i Soci, gruppi che avevano anche una “valenza istituzionale” e che hanno creato un senso di aggregazione e avviato uno spirito di studio comune che si è rivelato molto fertile. Tra questi voglio solo ricordare per il suo successo e la sua durata il gruppo di studio sul pensiero di Bion condotto con molta cura e competenza da Gigi Boccanegra. Esperienze che hanno avvalorato le attività di gruppo tra Soci che gradualmente sono diventate uno strumento del Centro sia per aspetti scientifici che organizzativi nel coadiuvare il lavoro dell’Esecutivo.
La condivisione sul piano scientifico con Maria Vittoria Costantini di un pensiero innovativo e aggiornato sui disturbi identitari ci ha consentito di organizzare un convegno internazionale sul tema del limite: Identità di confine, identità del confine. Tale lavoro è stato poi pubblicato in un volume della Franco Angeli (2008) Il lavoro psicoanalitico sul limite.
In quegli anni è stato possibile porre le basi per creare un gruppo che si occupasse dei rapporti tra psicoanalisi e Psichiatria e che poteva finalmente unire soci con esperienze e appartenenze molto diverse tra loro ma soprattutto permettere di trovare nella psicoanalisi un terreno comune.
Si è poi costituito il gruppo Gaia per lo studio dell’analisi infantile e dell’adolescente grazie all’impegno di Irenea Olivotto, gruppo che poi ha avuto il suo longevo sviluppo. E’ stata organizzata una collaborazione tramite la dr.ssa Chiara Cattelan con la Clinica Pediatrica che ha portato a realizzare un ciclo di conferenze e l’invio da parte della Pediatria di casi clinici che poi venivano, tempo dopo, presentati e discussi con i Pediatri.
Si è mantenuta la tradizione degli incontri con il Centro Bolognese molto arricchenti sul piano scientifico e umano.
Purtroppo nel marzo del 2005 è venuto improvvisamente a mancare il Prof. Agostino Racalbuto, Presidente negli anni precedenti al nostro Esecutivo, che sia come persona che come studioso rappresentava una colonna portante del nostro Centro e della nostra identità psicoanalitica. Affrontare questo lutto non è stata cosa facile per tutti noi. A tempo debito è stato organizzato un convegno sul suo pensiero scientifico al quale hanno partecipato molti soci e alcuni di essi hanno partecipato anche ad un convegno organizzato su di lui dalla Facoltà di Psicologia dove insegnava. Per portare avanti un pensiero psicoanalitico fertile oltre alle risorse del Centro, tra cui voglio ricordare l’impegno sul piano scientifico del Dr. A Semi, e di altri esponenti della SPI, abbiamo invitato alcuni analisti stranieri con un’identità consolidata per la loro ricerca, che ci hanno permesso di rimetterci in movimento nel pensare da varie prospettive la metapsicologia nel suo collegamento tra teoria e clinica: René Roussillon, Paul Denis, Marilia Aisenstein, Dominique Scarfone, Jacques André, Florence Guignard e Marcello Passone per l’infantile. Questi autori corrispondevano al nostro orientamento teorico e, con il loro contributo, il pensiero psicoanalitico del centro ha potuto ulteriormente arricchirsi e progredire.
E stata, la mia, e dell’intero Esecutivo, un’esperienza impegnativa ma anche feconda.
Referenti dei Gruppi di studio:
– Cosima De Giorgi: consultazione psicoanalitica per adulti, coppie e operatori della salute mentale o dell’educazione)
– Loris Zanin: Gaia (b/a)
Attività promosse da Soci.
– A. Braun, C. Rigoni: Letture Psicoanalitiche
– Arcadia:
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Centro Veneto di Psicoanalisi
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35122 Padova
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