A.R.C.A.D.I.A.

Storia di una associazione creata da soci CVP e dedicata ai disturbi di bambini e adolescenti

di Irenea Olivotto

L’A.R.C.A.D.I.A. (Associazione per la Ricerca Clinica Applicata ai Disturbi Infantili e Adolescenziali) è stata un’associazione onlus riconosciuta come personalità giuridica. Fu costituita nel 1996, fu sciolta nel 2017; ebbe sede a Padova. Non aveva  scopo di lucro e perseguiva finalità culturali ispirate alla solidarietà sociale nel campo dell’assistenza socio-sanitaria. In modo specifico, l’interesse dell’Associazione era  rivolto allo studio dei disturbi psicologici e comportamentali che si manifestano nell’età dell’infanzia e dell’adolescenza, nonché alla ricerca di soluzioni terapeutiche appropriate nell’ambito individuale, familiare e sociale. L’Associazione si proponeva inoltre di stimolare l’attenzione della comunità culturale sulle tematiche emergenti  nel contesto sociale che potevano incidere in modo preponderante sul tessuto sociale ambientale.

Erano mete di ampio respiro maturate via via in un gruppetto di professionisti che da qualche anno si incontravano per riflettere   e dare senso al lavoro che svolgevano nel campo socio-sanitario.

Caratteristica della associazione fu  la presenza di figure professionali diversificate: pediatri, psicologi, neuropsichiatri infantili, psichiatri, psicoterapeuti aventi alle spalle una esperienza di lavoro pluridisciplinare in ambito istituzionale e la formazione psicoanalitica, nonché una conoscenza e un’amicizia che favoriva la libera espressione delle loro idee.   Sono stati soci fondatori: Andrea Braun,  Filiberto Donzelli, Alessandra Lupi Grassi,  Irenea Olivotto,  Stefano Pasquato,  Andrea Pasqui,  Vlasta Polojaz,  Paolo Rossaro,  Elena Zambello,  Lucia Zancanella. Col passare degli anni qualcuno si perse, qualcuno si aggiunse,   come  Maria Amalia Battaglia e Caterina  Olivotto, e negli ultimi anni   Maria Ceolin e Carla Rigoni.  Spirito animatore dei venti anni di vita della associazione è stata  Vlasta Polojaz  con la sua costante attenzione alle dinamiche e problematiche del mondo dell’età evolutiva.

Gli ambiti operativi  prevalenti dell’Associazione  furono  relativi al campo clinico nell’età evolutiva.  Sono stati effettuati interventi  di tipo formativo, orientativo, di ascolto e consulenza nella scuola; fu tenuta collaborazione con enti ed istituzioni operanti nel campo sociosanitario per la formazione degli operatori. E’ stato condotto per diversi anni un  gruppo di supervisione  per educatrici di una comunità educativa; è stata fatta attività formativa a livello clinico a giovani colleghi collaboratori.

Si sono avuti rapporti di collaborazione con associazioni affini  operanti nel campo dell’età evolutiva. Particolarmente intensa è stata la collaborazione con  l’A.P.R.E.F. (Associazione per la Ricerca e la Formazione in Pediatria con sede in Padova). Contatti preliminari con i pediatri per lo studio di aree di interesse comune hanno permesso la realizzazione di diversi incontri di discussione e supervisione su materiale clinico inerente alle problematiche specifiche emerse dalla pratica pediatrica. Vlasta Polojaz ha inoltre svolto per due anni consulenza diagnostica per i pediatri membri dell’APREF, che si articolava in uno o massimo due incontri con i genitori e il bambino. Al termine della consulenza, fatta ad un prezzo “sociale”, il pediatra riceveva un parere scritto, che era stato discusso con i genitori.

Sono state attuate  iniziative culturali  (una quindicina) sotto forma di seminari o giornate di studio, aperte al pubblico o riservate a specialisti dell’area sanitaria, anche in collaborazione con altre Associazioni o Istituzioni (CVP, ASVEGRA,  Comune di Padova, ULSS 6, Università di Padova …). A questi incontri sono intervenuti colleghi psicoanalisti italiani e stranieri ( A. Spadoni, C. Schinaia, E. Klain, S. Amati Sas, M. Utrilla Robles, F. Villa, E. Welldon, F. Barale …).

 L’interesse principale di queste iniziative  era  rivolto alla problematica dell’abuso infantile e le sue  conseguenze traumatiche, focalizzato su aspetti di particolare attualità  come la  pedofilia, l’incesto, l’infanticidio, l’emarginazione,  l’abbandono, l’esperienza bellica …

Le linee metodologiche seguite erano ispirate dalla composizione pluridisciplinare e multiprofessionale dei Soci e si elaboravano nei loro incontri settimanali   mediante processi di integrazione e scambio fra i distinti ambiti professionali e le rispettive esperienze con  riferimento alla teoria e clinica psicoanalitica.

Tra i convegni  realizzati è da citare il Seminario tenutosi nel 2016 per Renata De Benedetti Gaddini, la psicoanalista scomparsa tre anni prima, la quale aveva insegnato per lungo tempo all’Università di  Padova a Pediatria e a Psicologia. Su iniziativa della dott. Polojaz, si coordinarono  l’ARCADIA, il Dipartimento di Salute della Donna e del Bambino, il Dipartimento di Psicologia dello Sviluppo e della Socializzazione e il Centro Veneto di Psicoanalisi i quali, assieme alla partecipazione della famiglia Gaddini,  delinearono al pubblico presente un prezioso profilo della teorizzazione e della personalità della illustre psicoanalista.

   

Nei suoi venti anni di vita l’A.R.C.A.D.I.A. ha saputo perseguire lo scopo fondamentale per cui era nata: contribuire a promuovere un interesse culturale finalizzato al benessere psicofisico della persona nell’età della sua formazione.

Irenea Olivotto, Padova

Centro Veneto di Psicoanalisi

irenea.olivotto@gmail.com

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