"Dico, dunque siamo” di Alberto Schön

Copertina "Dico, dunque siamo" di Alberto Schön
"Dico, dunque siamo" di Alberto Schön

Autore: Alberto Schön

Titolo: “Dico, dunque siamo”

Editore: Cleup

Collana: Narrativa

Anno pubblicazione: 2018

Pagine: 122

Quarta di copertina:

Un libro che raccoglie in forma di racconti i ricordi di eventi spesso piccoli, capaci di stimolare riflessioni più ampie e anche qualche invenzione, con la speranza di migliorare la realtà. Ci sono un po’ troppi cani, ma la città è così.

Una seconda parte è destinata agli aforismi, vecchia abitudine, che può essere una cura. Come avviene per la satira, il rigurgito acido è trasformato in gioco e riflessione, con il risultato che un dolore può diventare un sorriso.

L’ultima parte è dedicata a composizioni in versi scritti negli ultimi anni, non tutti di occasione.

Gli argomenti variano dai congressi, agli affetti, alla burocrazia, ai processi di pensiero, fino a due attuali epidemie: quella di Covid e quella dei Mona-pattini.

Biografia autore:

Alberto Schön è padovano, medico, neurologo, membro della Società Psicoanalitica Italiana e Internazionale. Si interessa di aspetti psicologici delle arti e di umorismo. I suoi pazienti lo hanno perfezionato nel campo delle angosce, contraddizioni e dubbi, per cui adesso può insegnare queste importanti materie.

Per i tipi della Cleup ha pubblicato: Vizi Virtù & Co (2002), Infallibili errori. Disforismi: pensieri su mondi vari e psicoanalisi (2006), Rotatorie. Dall’irritazione alla narrazione (2014), Natali per una modesta bellezza. Ai cari amici che hanno la pazienza di leggere (2015).