Simbolo. Alla ricerca dell’oggetto perduto

a cura di Agostino Racalbuto e Maria Rosa De Zordo

agostino racalbuto- de zordo

Autore: Agostino Racalbuto e Maria Rosa De Zordo (a cura di)

Contributi:  Glauco Carloni, Giovanna Giaconia, Adriana Lis, Davide Lopez, Mauro Mancia, Pier Mario Masciangelo, Irenea Olivotto, Maria Pierri, Susanna Ongarato,  Agostino Racalbuto, Antonio Alberto Semi, Maria Rosa De Zordo, Loretta Zorzi Meneguzzo. Comunicazioni: Marisa Benedetti, Franca Bonello, Andrea Braun, Paolo Di Benedetto, Crstina Esposito, Marco La Scala, Tiziana, Magro, Franca Munari, Chiara Nicolini, Celestina Pezzola, Maria Francesco Polieri, Paola Venuti, Lucia Zancanella.

Editore: Pierluigi Lubrina Editore

Collana: Le Esperidi 2

Anno pubblicazione: 1990

Quarta di copertina:

Nel corso di un Convegno a Montebelluna nel 1987, sono stati presentati molti contributi, che in parte proponevano le riflessioni di un gruppo di ricerca, guidato dalla dott.ssa Giaconia, presso l’Università di Padova, dove l’interesse andava centrandosi intorno al processo simbolico, alla formazione del simbolo, al simbolo. Altri contributi provenivano dalle esperienze e teorizzazioni di autori diversi. Questo volume vuole raccogliere quei contributi, talora così diversamente orientati, come le possibili sfaccettature del simbolo, quasi che proprio il tema ‘simbolo’, alla stregua di un cristallo a molte facce, si presti a mostrare queste molte letture, talora contraddittorie, e solo apparentemente contrapponentisi, ma, a nostro avviso, forse potenzialmente integrantisi, come appunto succede delle facce di un cristallo. Sembra opportuno introdurre la rassegna con alcune note teoriche, che riflettono l’orientamento del gruppo, e in particolare del lavoro teorico che qualcuno del nostro gruppo ha elaborato con la dott.ssa Giaconia. Tale orientamento costituisce il risultato di una riflessione sul processo simbolico. In questo spirito abbiamo avvertito inoltre i diversi riferimenti teorici che i vari autori hanno utilizzato come il modo personale di ciascuno di coniugare nel proprio pensiero le rappresentazioni riguardanti il simbolo, alla stregua di un fiume che, nato dalla stessa sorgente, soffia, formando con i suoi differenti bracci un delta, nel mare della comune istanza ‘genitoriale’ psicoanalitica.

Dalla introduzione di Agostino Racalbuto e Maria Rosa De Zordo

Biografia autore:

Agostino Racalbuto (Catania,1948 – Padova, 2005)) fu un noto psicoanalista, membro ordinario con funzioni di training della Società Psicoanalitica Italiana e Direttore della “Rivista di Psicoanalisi”. Docente di Psicologia dinamica presso la Facoltà di Magistero dell’Università di Padova. Presidente del Centro Veneto di Psicoanalisi. Ha pubblicato Psicoanalisi e psicoterapia analitica (in collaborazione, Franco Angeli), Al di là delle parole in psicoanalisi (Liviana) e numerosi articoli sul narcisismo, simbolismo, seduzione e creatività. Inoltre ha collaborato al secondo volume del Trattato di psicoanalisi, con un capitolo dedicato alla patologia borderline (Raffaello Cortina Editore, 1988), Con Giorgio Sacerdoti, Tolleranza e intolleranza (Boringhieri, 1995). Nella collana Psicologia clinica e Psicoterapia ha curato, insieme a Giovanna Giaconia, I percorsi del simbolo (Raffaello Cortina Editore), Tra il fare e il dire (Raffaello Cortina Editore, 1994), Verità Storica e Psicoanalisi (Borla, 2004). Ad Agostino Racalbuto è dedicata la Biblioteca del Centro Veneto di Psicoanalisi.

 

Maria Rosa De Zordo (Belluno,1943 – Treviso, 2016) fu psicologa e psicoanalista, membro associato della Società Psicoanalitica Italiana – IPA e pioniera della psicoanalisi infantile, occupandosi della cura di bambini in situazioni socialmente degradate e autistici. É stata Referente della Commissione Intercemtri della SPI, Segretaria Scientifica del Centro Veneto di Psicoanalisi (CVP) e Membro del Gruppo di Psicoanalisi dei Pazienti Gravi dello stesso centro. Ha insegnato presso la Scuola di Psicologia di Triste e lavorato presso il Servizio Sanitario Nazionale, dove ha svolto attività clinica psicodiagnostica e psicoterapeutica con pazienti adulti.  Partecipava ai seminari di studio presso l’Anna Freud Centre di Londra e ai Congressi Internazionali di Psicoanalisi. Autrice di molti scritti psicoanalitici pubblicati in vari volumi e  sulla  Rivista di Psicoanalisi, su Gli Argonauti (Padova UP) e sui Quaderni di Psicoterapia Infantile (Borla). Con Adriana Lis ha pubblicato La diagnosi in psicologia clinica dell’età evolutiva (Cleup, 1989), con Adriana Lis e Paola Venuti, Il colloquio come strumento psicologico (Giunti, 1991). A Maria Rosa De Zordo è stato dedicato il Centro di Consultazione e Terapia Psicoanalitica (CCTP) del Centro Veneto di Psicoanalisi.

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