Sezione Locale della Società Psicoanalitica Italiana
a cura di Agostino Racalbuto ed Emilia Ferruzza
Autore: Agostino Racalbuto, Emilia Ferruzza (a cura di)
Contributi: Vincenzo Bonaminio, Celestino Genovese, Giovanna Giaconia, Maria Vittoria Costantini, Emilia Ferruzza, Maria Rosa De Zordo, Chiara Nicolini, Cristina Esposito, Giuseppe Fara, Enrico Mangini, Patrizia Paiola, Maria Pierri, Agostino Racalbuto
Titolo: “Il piacere offuscato. Lutto, depressione, disperazione nell’infanzia e nell’adolescenza”
Editore: Borla
Collana: Identità e carattere
Anno pubblicazione: 1999
Pagine: 160
Se l’adolescenza è il momento di ridefinizione dell’identità personale e il crocevia di ogni possibile evoluzione, le fondamenta del futuro sviluppo vengono poste nell’infanzia. In questa raccolta di scritti si articola un dibattito intorno alla possibilità se nell’infanzia e persino nell’adolescenza sia legittimo o corretto parlare di vera e propria depressione. Risultano però incontrovertibili – nel dipanassi delle varie “storie” cliniche narrate e nelle riflessioni portate intorno al tema all’interno del presente volume – le esperienze soggettive di intenso dolore, di una sofferenza minacciosa per il funzionamento psichico e per la stessa identità. Si tratta di percorsi di crescita diversi, ma comuni ad affini esperienze o vissuti di redita, lutto, disperazione in infanzia e in adolescenza, laddove il piacere si offusca e talora latita. C’è da pensare a come organizzare strumenti riparativi in situazioni simili, in modo da incrementare o reinstaurare il piacere. C’è da inventarsi, in senso creativo, come favorire – nella lotta intrapresa contro la morte psichica e la violenza agita in modo manifesto e subdolo il recupero di tante giovani vite al desiderio di conoscere, alla vitalità di riuscite relazioni interpersonali, all’apertura al mondo degli affetti e degli investimenti oggettuali costruttivi. Quali percorsi possibili di fronte all’ambiguità con cui si presenta e si evolve nell’età evolutiva lo spettro della depressione in agguato? Come raccogliere la sfida di questa società ormai al secondo millennio, pervasa da troppi conflitti generazionali e da stimoli in un certo senso tossicofilici, pericolosi per la crescita di chi è in formazione e perciò per la costituzione di una identità sufficientemente stabile e coesa? Come affrontare le angosce tipiche di separazione e di castrazione di fronte a difficili lutti? E quelle disperanti del buco nero della “depressione primaria” perché si possa riguadagnare creatività e pensiero?
Agostino Racalbuto (Catania,1948 – Padova, 2005)) fu un noto psicoanalista, membro ordinario con funzioni di training della Società Psicoanalitica Italiana e Direttore della “Rivista di Psicoanalisi”. Docente di Psicologia dinamica presso la Facoltà di Magistero dell’Università di Padova. Presidente del Centro Veneto di Psicoanalisi. Ha pubblicato Psicoanalisi e psicoterapia analitica (in collaborazione, Franco Angeli), Al di là delle parole in psicoanalisi (Liviana) e numerosi articoli sul narcisismo, simbolismo, seduzione e creatività. Inoltre ha collaborato al secondo volume del Trattato di psicoanalisi, con un capitolo dedicato alla patologia borderline (Raffaello Cortina Editore, 1988), Con Giorgio Sacerdoti, Tolleranza e intolleranza (Boringhieri, 1995). Nella collana Psicologia clinica e Psicoterapia ha curato, insieme a Giovanna Giaconia, I percorsi del simbolo (Raffaello Cortina Editore), Tra il fare e il dire (Raffaello Cortina Editore, 1994), Verità Storica e Psicoanalisi (Borla, 2004). Ad Agostino Racalbuto è dedicata la Biblioteca del Centro Veneto di Psicoanalisi.
Emilia Ferruzza, psicologa – Psicoterapeuta – Professore Associato di Psicologia Dinamica presso il Dipartimento di Psicologia dello Sviluppo e della Socializzazione (DPSS) – Università di Padova. Principali aree di ricerca: Teoria e clinica dei processi di mentalizzazione secondo il modello psicoanalitico – Dinamiche e psicoterapia di gruppo.
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